Gianni Rigamonti

 

È nato a Milano nel 1940 e ci è vissuto fino al 1970. Intanto si laureava in filosofia (1965) all’Università Statale, con una tesi di logica. A Palermo è arrivato nel 1971, come professore di liceo. Era anche un militante, molto acceso, dell’estrema sinistra; oggi è severissimo col se stesso di quei tempi. Nel 1974 è passato all’università e ci è rimasto, insegnando logica e filosofia della scienza, fino al 2009. È arrivato alla narrativa (e un po’ anche alla poesia, ma è soprattutto un narratore) tardi, dopo i 50 anni. Ha pubblicato due romanzi, un volume di racconti, un poemetto, e ha diverse altre cose nel cassetto. Commercialmente non ha avuto successo, almeno per ora. Quanto alla vita privata, è stata la più da intellettuale borghese che si possa immaginare: si è sposato, ha fatto un solo figlio (ben riuscito) che oggi è un uomo adulto, si è separato. Continua a studiare e a scrivere cose sia filosofiche sia letterarie.

 

Contributi per Animot

  • L’alba del progresso, Animot V, 2016, pp. 116-119