Roberto Russo
Roberto Russo è nato a Roma e vive a Perugia. Dottore in letteratura cristiana antica greca e latina presso l’Università La Sapienza di Roma, ha compiuto studi di filosofia presso la Pontificia Università Gregoriana, di teologia e mariologia presso la Pontificia Facoltà Teologica Marianum, come anche di biblioteconomia presso la Biblioteca Apostolica Vaticana e ha conseguito il diploma di Postulatore presso la Congregazione per le Cause dei Santi. È appassionato del profeta Elia. Segue due motti: «Nulla che sia umano mi è estraneo» (Terenzio) e: «Ogni volta che sono stato tra gli uomini sono tornato meno uomo» (Tommaso da Kempis). In questa tensione si dilania la sua vita.
Ha pubblicato un racconto con Mondadori e, con diverse case editrici, alcuni testi che vanno dalla saggistica alla storia locale. Tra le altre cose, è blogger.
Contributi per Animot
- Direttore editoriale della rivista
- Roberto Russo, Il graffio che non lascia il segno. Appunti sugli animali in letteratura, Animot II, 1, 2015, pp. 30-42.